Tracciati percorso e condizioni perché le Marche recuperino un ritardo di anni.
Ancona 15 marzo 2022 – Con l’approvazione della proposta di legge regionale per “Promozione degli investimenti, dell’innovazione e della trasformazione digitale nel sistema imprenditoriale marchigiano” tracciamo il percorso e le condizioni perché le Marche recuperino un ritardo di anni. Vogliamo ricostituire la competitività del territorio: un compito difficile che si sta facendo difficilissimo alla luce della congiuntura internazionale. Non è questo che fermerà la nostra volontà di fare e di pensare, ma sappiamo di doverci muovere per strade parallele: dare risposta all’emergenza economica e sociale, secondo le nostre possibilità di intervento e programmare lo sviluppo perché le Marche si facciano trovare pronte alla ripartenza”.
Lo dichiarano i consiglieri della Lega Mirko Bilò, vicecapogruppo, e Marco Marinangeli componenti della commissione regionale Attività Produttive, anche a nome dei colleghi del gruppo consiliare, a margine della seduta consiliare odierna.
“Per riqualificare le filiere locali, riconvertire e diversificare le produzione, in particolare nelle aree maggiormente colpite da crisi industriali, abbiamo scelto lo strumento degli accordi di investimento e di innovazione con le imprese che realizzano nuovi insediamenti produttivi industriali e dei servizi, oppure che scelgono di ampliare l'insediamento esistente, o programmi di riconversione produttiva e/o di riutilizzo di impianti rimasti inutilizzati – spiegano i consiglieri leghisti entrando nel dettaglio della norma – Rispondiamo sia alla necessità di modernizzare i sistemi di produzione e di erogazione di servizi, soprattutto in chiave digitale e sostenibile, sia alla necessità di ampliare la base produttiva con nuovi investimenti espansivi di ogni tipologia di impresa con la loro rete di fornitori. La transizione verso l’Impresa 4.0 è sempre più necessaria per adeguarsi al mercato e garantire la sopravvivenza dell’intera filiera produttiva – aggiungono - La giunta regionale di Centrodestra dal primo giorno ha messo in campo con il vicepresidente e assessore Mirco Carloni una strategia precisa basata sul rinnovamento della normativa: sviluppo delle start-up innovative, rafforzamento delle filiere strategiche, nuova legge sull'artigianato, gli accordi con ICE, Simest e Sace e Camera di commercio delle Marche sono solo alcuni degli interventi - concludono Bilò e Marinangeli - Proseguiamo su questa scia perché le Marche siano effettivamente la LAND of EXCELLENCE” presentata nei giorni scorsi all’expo di Dubai, una terra su cui vogliano scommettere per primi i giovani marchigiani in cerca di futuro”.