L'ultimo saluto a Giacinto Pino Alati nella chiesa di Cristo Re gremita di gente con un folto gruppo di Sindaci con fasce tricolore

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L'ultimo saluto a Giacinto Pino Alati nella chiesa di Cristo Re gremita di gente con un folto gruppo di Sindaci con fasce tricolore

Fermo - Una cosa è certa Pino Alati era benvoluto da tutti e in politica anche dagli avversari. Gli interventi per ricordare ciò che ha fatto negli anni nei quali ha ricoperto il ruolo di presidente della Ciip Spa e prima ancora a Fermo nella sua lunga esperienza politica. Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, presidente dell'Ato, ha sancito quanto Giacinto Alati abbia contribuito a rendere forte la Ciip Spa con la capacità progettuale dell'Ente.

Dello stesso tono le parole del Commissario Straordinario Guido Castelli sulle sue capacità in politica.


Della Presidenza di Giacinto Pino Alati resteranno tracce formidabili: le opere che ora la Ciip Spa dovrà realizzare come il nuovo Acquedotto del Pescara e l'Anello dei Sibillini, quest'ultimo progetto da circa 300 milioni di euro che dovrà eliminare le problematiche legate alla crisi idrica creando una interconnessione tra i vari gestori delle Marche.

Il folto gruppo di face tricolore presenti in chiesa rappresentano una testimonianza di grande impatto per il Fermano e per il Piceno.

Il messaggio di cordoglio del presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi

"A nome dell’Amministrazione Provinciale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente Alati. Come Sindaco e Presidente di Provincia ho avuto modo di apprezzare le sue grandi doti di uomo delle istituzioni e della politica, sempre impegnato a corrispondere al meglio alle esigenze della collettività e del territorio. Ha guidato con competenza la CIIP promuovendo investimenti importanti e cospicui per potenziare le risorse idriche, specie nel difficile percorso della ricostruzione post sima dimostrando capacità di mediazione e spirito di servizio all’insegna del bene comune e del dialogo costante". 


Alla Signora Luigina le condoglianze della redazione.