Sicuramente chi leggerà questa mail sarà al corrente di questo, ma io non ce la faccio più a vedere in giro questi "pseudo-potatori", o sarebbe meglio chiamarli devastatori di piante, che stanno distruggendo quei pochi alberi rimasti in città. Fino ad oggi ho sempre ingoiato il rospo, ma non riesco a sopportare di vedere che, in data 9 aprile 2008, alcuni tigli rigogliosi e nel pieno della rinascita primaverile, già pieni di foglie, vengano praticamente
rasati a zero. Stamattina sono passato in viale Indipendenza e lo spettacolo era desolante, e quello che mi rattrista è che nessuno interviene, nonostante siamo in piena campagna elettorale, cosa che solitamente sveglia tutti gli interessi sopiti dei politicanti nostrani.