Giunta Marche, calma piatta nel cambiamento

Giunta Marche, calma piatta nel cambiamento

L'ex direttore dell'Area Vasta 5 Massimo Del Moro ha presentato ricorso al Giudice del Lavoro contro la revoca del suo incarico ad Ascoli Piceno

Ascoli -  Al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e alla sua giunta non interessano le denunce presentate alla Procura di Ancona e alla Corte dei Conti dal Movimento 5 Stelle per presunta illegittimità della dottoressa Giulietta Capocasa: oggi l'hanno nominata Direttore dell'Area Vasta 5. Una sfida.


Né Ceriscioli è interessato al fatto che la precedente giunta regionale, dove c'era Almerino Mezzolani, un assessore del suo partito, il PD, alla Sanità, stesse per annullare il concorso del 2001 che aveva permesso il successivo cursus honorum alla dottoressa Capocasa.


Erano stati raccolti dei pareri che prevedevano questo risultato, poi sono arrivate le elezioni e tutto si è bloccato. Ma se esistessero illegittimità sarebbe un percorso questo in linea con lo slogan del cambiamento sventolato in campagna elettorale dal presidente Ceriscioli?


E' un'atmosfera che si completa con la scelta di far entrare in giunta due assessori indagati e  con il mancato rispetto del patto sottoscritto all'interno del PD che prevedeva l'ingresso in giunta di Pietro Marcolini.


Pacta sunt servanda” dicevano i Latini (i patti vanno rispettati).


Ma ora che c'entra? Qui siamo marchigiani non è obbligatorio conoscere le lingue “straniere”.


In ogni caso, mentre si registra il plauso per le nomine nella sanità del segretario regionale del PD Francesco Comi, anche lui indagato per peculato per le spese pazze in Regione, che prima ha fatto fuoco e fiamme per non far partecipare Ceriscioli alle primarie da segretario regionale del PD, poi ha fatto fuoco e fiamme per non fare il candidato unico, senza primarie, per la presidenza della Regione Marche (un fatto che incuriosisce non poco), ci giunge notizia che l'ex direttore dell'Area Vasta 5 Massimo Del Moro ha presentato ricorso al Giudice del Lavoro contro la revoca del suo incarico ad Ascoli Piceno.