Un Natale all’insegna della distensione nei rapporti tra USA e Cuba grazie al silenzioso lavoro diplomatico svolto in questi anni dalla Santa Sede.
Ne fa fede il messaggio che Papa Francesco ha indirizzato questi giorni al presidente cubano Raul Castro ed a quello statunitense Barack Obama.
Gli incontri decisivi, in assoluta segretezza , si sono svolti in Vaticano nello scorso autunno ed è grazie alla sollecitudine di Papa Bergoglio che ora il popolo cubano potrà migliorare la qualità della vita dopo tanti anni di embargo da parte degli Stati Uniti.
Obiettivo della Santa Sede era quello di risolvere e superare una grave situazione di tensione che si prolungava da decenni e c’è riuscita.
Risolutivo il contributo di alcuni personaggi inseriti nelle alte gerarchie della Chiesa che hanno conosciuto e conoscono da vicino la realtà cubana;in primis il segretario di Stato Pietro Parolin,già nunzio in Venezuela ed esperto di relazioni con Cuba,che nel 2012 visitando l’isola chiese alle autorità la liberazione dello statunitense Alan Gross,impiegato presso l’agenzia americana per lo sviluppo internazionale che era stato imprigionato e che ora è tornato in libertà.
Altro personaggio Monsignor Becciu,sostituto alla segreteria di Stato che fu nunzio a Cuba durante il pontificato di Benedetto XVI ed organizzatore del viaggio del Santo Padre in quel Paese nel 2012.
Il Cardinale Beniamino Stella,anche lui nel passato nunzio a Cuba ed ora consigliere di Papa Francesco che ha avuto un ruolo importante nelle trattative, unitamente al Cardinale Lucas Ortega y Alamino,fraterno amico di Bergoglio ed uno dei grandi elettori del Papa argentino.
Ruolo decisivo, infine, è stato svolto dal vescovo Bruno Munafò attuale nunzio a Cuba che aveva denunciato non molto tempo fa la grande povertà che regnava nell’isola.
Papa Wojtyla quando visitò l’isola nel 1998 ed incontrò il leader Fidel Castro disse “che Cuba si apra al mondo ed il mondo a Cuba” e Papa Francesco ora è riuscito a realizzare il nuovo corso della Chiesa,aprirsi al bene ed all’amicizia tra i popoli,chiamando gli uomini del nostro tempo a riscoprire i valori del cristianesimo da conservare e trasmettere alle future generazioni.