E' finita la lunga notte che ha tenuto sospeso David Cameron e l'intera Inghilterra: La Scozia non si separerà. Il "no" vince col 55% delle preferenze, il "sì" si ferma al 45%. La Scozia ha dunque scelto di restare all'interno del Regno Unito.
Gli elettori scozzesi hanno respinto l'indipendenza dal regno Unito e il leader nazionalista Alex Salmond ha accettato questa mattina la sconfitta.
Con 31 collegi scrutinati su 32, i "no" sono al 55%, i "sì" al 45%.
Il risultato ha provocato un netto rialzo della sterlina e dei mercati internazionali, che nelle ultime settimane temevano le conseguenze di una separazione della Scozia dal Regno Unito.
"La Scozia ha deciso a maggioranza di non diventare per il momento un paese indipendente. Accetto il verdetto del popolo", ha detto Salmond ai sostenitori del referendum per l'indipendenza riuniti nella capitale scozzese.
Commentando il voto, il premier conservatore David Cameron ha detto che la questione dell'indipendenza scozzese è risolta almeno "per una generazione", ma ha annunciato anche una riforma dei poteri locali in tutta la Gran Bretagna.