Commissione Europea, formazione in ritardo per carenza di donne

Commissione Europea, formazione in ritardo per carenza di donne

Il presidente Juncker potrebbe rinviare la formazione del nuovo Esecutivo

A causa della penuria di donne, la Commissione Juncker potrebbe nascere in ritardo.

Lo ha detto la portavoce Natasha Bertaud che ha ricordato come lo stesso Juncker abbia sollecitato i 28 Paesi membri per indicare i rispettivi commissari – uno per Paese –a candidare donne.

Al momento le donne designate sarebbero solo tre;il governo bulgaro ha confermato la commissaria uscente agli Aiuti umanitari Kristalina Georgeva,il governo ceco ha indicato Vera Jourova mentre il governo svedese ha confermato la commissaria uscente per gli Affari Interni Cecilia Malmstroem.

C’è poi il fattore Mogherini nella corsa al posto di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza ma sono almeno quattro i candidati.

L’attribuzione del portafoglio avverrà nelle prossime settimane e Juncker ha in mente un commissario  per l’immigrazione e vorrebbe scorporare gli attuali “mega portafogli” dell’Economia in -crescita e disciplina di bilancio- e quello del Mercato Interno in -mercato interno e servizi finanziari.

La designazione dell’Italia per la Mogherini è giunta al presidente eletto con una lettera di Matteo Renzi che scrive:”Caro Presidente il governo italiano ha deciso di designare Federica Mogherini …come candidato al ruolo di Alto Rappresentante e Vicepresidente della Commissione”. Formula anomala in quanto la designazione dell’Alto Rappresentante tocca ai capi di stato e di governo dei 28,mentre la ripartizione dei portafogli della Commissione spetta a Juncker.

Questi non esprime preferenze per l’uno o l’altro candidato ma auspica che ai Paesi dell’Est e Centro Europa vada uno dei posti da decidere al Vertice del 30 agosto.

Juncker invita  i 28 Paesi a proporre  candidate  , almeno nove, che potrebbero arrivare dalla Danimarca e dalla Slovenia  “più di quelle del precedente esecutivo come richiesto dal Parlamento europeo che in caso contrario non darà il via libera, con  possibilità di un rinvio nella formazione del collegio”.

 

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