Roma - Buone notizie per gli oltre cinquecento milioni di
consumatori europei: dal 13 giugno di quest’anno una nuova normativa dell ‘Unione
Europea rafforza i loro diritti su tutto il territorio dell’Unione,
potenziandoli per qualunque acquisto essi facciano sia online che in un
negozio.
Ne hanno parlato a Roma presso lo Spazio Europa, nella sede della Commissione Europea, il Commissario per la Politica dei Consumatori
Neven Mimica, il Presidente
dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato Giovanni Pitruzzella , mentre
il governo era rappresentato dal sottosegretario allo Sviluppo economico
Simona Vicari.
Anche le imprese potranno beneficiare di queste nuove norme
che rendono meno oneroso offrire prodotti e servizi in un contesto
transfrontaliero.
La nuova normativa garantisce che i consumatori hanno
diritto in tutta la UE a 14 giorni di tempo, rispetto ai 7 fino a ieri, per
cambiare idea e recedere da qualsiasi acquisto effettuato online o al di fuori
di locali commerciali , quando ad
esempio il venditore si reca al domicilio del consumatore.
Tra le principali
novità della nuova normativa c’è la maggiore trasparenza dei prezzi; i
venditori dovranno indicare chiaramente il costo totale del prodotto o servizio
incluso qualunque addebito supplementare. Il consumatore sarà protetto dalle “trappole dei costi su Internet” incluse
le situazioni in cui i truffatori si fanno pagare con l’inganno, servizi
cosiddetti gratuiti quali oroscopi o ricette.
Da ora in poi i consumatori
dovranno confermare di aver capito che il servizio è a pagamento.
Quando si acquista un biglietto aereo online è possibile che vengano offerte opzioni supplementari come assicurazioni viaggio o noleggio auto. Questi servizi venivano offerti mediante le “caselle preselezionate”ed i consumatori erano spesso costretti a deselezionarle se non si desideravano servizi supplementari. Con la nuova direttiva le caselle preselezionate saranno vietate in tutta l’Unione Europea.
Il periodo durante il quale i consumatori possono recedere dal contratto di acquisto è portato a 14 giorni di calendario. Il diritto di recesso è esteso alle aste online come eBay. Il periodo di recesso decorre dal momento in cui il consumatore riceve la merce. Tali norme si applicano a vendite via internet,per corrispondenza o per telefono.
Il commerciante è tenuto a rimborsare il consumatore per il prodotto entro 14 giorni dal momento in cui è avvenuto il recesso. Il rimborso deve coprire le spese di consegna. In generale il commerciante assume su di sè il rischio di eventuali danni alla merce che possono verificarsi durante il trasporto.
Se il commerciante intende far sostenere al cliente i costi di resa della merce, ne deve informare preventivamente il consumatore.
Nella nuova normativa è previsto che i commercianti non potranno più addebitare ai consumatori costi supplementari per pagamenti con carta di credito se non i costi effettivamente sostenuti per offrire tale opzione di pagamento.
C’è da precisare che gli operatori commerciali possono posticipare il rimborso sino alla restituzione del bene stesso da parte del consumatore o finchè il consumatore non fornisca prova di aver inviato il bene all’operatore commerciale