In gara per l’ottava edizione della sfida tv tra i borghi più belli d’Italia, Grottammare si prepara a conquistare la prima serata del 4 aprile su Rai Tre, per riportare in finale le Marche dopo la vittoria di Gradara nel 2018.
Come annunciato nei giorni scorsi, le votazioni dei borghi in gara – 20, uno per ogni regione - sono partite alle ore 17 di domenica 7 marzo, e si terranno fino alle ore 23.59 di domenica 21 marzo. Il voto potrà essere espresso ogni giorno tramite la piattaforma RaiPlay.
Tutto quello che c’è da sapere per votare è pubblicato sul sito www.comune.grottammare.ap.it, nella nuova sezione “Borgo dei Borghi” (link diretto: https://www.comune.grottammare.ap.it/il-borgo-dei-borghi-voto-web-a-partire-da-domenica-7-marzo/).
All’interno, oltre a dettagliate istruzioni per ottenere un account RaiPlay, è possibile visualizzare il filmato su Grottammare andato in onda il 7 febbraio nel corso della trasmissione Kilimangiaro, lanciato dalla conduttrice Camila Raznovich alla presenza di Alberto Angela.
Il sindaco Enrico Piergallini invita al voto: “So che in un momento come questo ciascuno di noi ha la mente occupata da altri pensieri e da molte preoccupazioni. Eppure, io credo, dobbiamo trovare la forza di spingere in avanti lo sguardo. E questa è una grande occasione per farlo. Non si tratta di una semplice gara, è qualcosa che va oltre. Sostenere Grottammare nella sfida ‘Il Borgo dei Borghi’ significa infatti scommettere sul nostro futuro, trovare le energie e la speranza necessarie per raccontare all'Italia le bellezze della nostra città e della nostra regione. Significa soprattutto sostenere un modello di sviluppo urbano che da anni ha affidato il proprio destino ad un'idea diversa del mondo: più sostenibile, più giusto, più sensibile alla tradizione culturale dei territori, più responsabile, a misura degli individui. Vale per noi, come vale per tante altre comunità che stanno sulla strada giusta, dalla parte buona della storia. In tempi come questi, sostenere Grottammare significa cercare di vedere un po' di luce oltre la nebbia”.