Milano - La Provincia di Ascoli Piceno ha
partecipato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (BIT), appuntamento
di grande importanza in vista di Expo 2015. Nella vetrina turistica più famosa
del Paese il nostro territorio ha riscosso notevole successo e interesse con
l'iniziativa "Made in Marche: gusto a Km 0, l'enogastronomia del
Piceno" dedicata alle perle culinarie di costa, collina e montagna, svoltasi
nello stand regionale di fronte a numerosi operatori del settore.
Ospite d'eccezione per la
delegazione della Provincia, guidata dal Presidente Paolo D'Erasmo insieme ai
Consiglieri Valentina Bellini, Alberto Antognozzi e Stefano Novelli, con la
presenza del dei funzionari dell'Ente, è
stato il "signore degli anelli" Yuri Chechi, toscano d'origine ma da
sempre profondamente legato al Piceno.
"E' un posto unico per vivere l'armonia della natura, una terra generosa e laboriosa che abbina la
qualità della vita con paesaggi, arte e tradizione, unici a livello nazionale"
ha dichiarato il pluripremiato campione olimpico parlando della sua esperienza
di imprenditore che ha scelto di investire nelle nostre colline con un'attività
incentrata sulle tipicità agricole picene.
"Ringrazio Yuri, grande atleta e cultore delle nostre risorse locali che
ha voluto essere presente in segno di stima verso il territorio - ha affermato
il Presidente D'Erasmo che ha illustrato le caratteristiche del nostro territorio sottolineando, insieme ai consiglieri
presenti, l'obiettivo della Provincia - Costruire
come Ente di Area Vasta, insieme ai Comuni, un'identità culturale e turistica
riconoscibile per il Piceno ed individuabile da una platea sempre più vasta che
può essere globale".
Il Presidente del Consorzio
Tutela dell'Oliva Ascolana del Piceno DOP Leonardo Seghetti ha spiegato le peculiarità
di "questa filiera di eccellenza a
km '0' che unisce le cosiddette 6T: territorialità, terra, tradizione,
tipicità, tavola e turismo coinvolgendo diverse figure professionali tutte legate
al territorio".
Ad esaltare le caratteristiche organolettiche e specificità
dei vini del piceno ci ha invece pensato il presidente dell'Associazione
enologi regione Marche Luigi
Costantini che ha evidenziato come "la
nostra provincia possegga il più alto patrimonio genetico di vini autoctoni a
livello regionale, che sta dando ottimi risultati in vinificazione di cui il
Pecorino ne costituisce un tipico esempio".
Il mondo della scuola ha partecipato,
anche quest'anno, in maniera significativa con rappresentanze degli allievi
dell'Istituto Tecnico Agrario "Celso Ulpiani" di Ascoli Piceno, che hanno
curato con attenzione e competenza la parte enologica e gastronomica della
presentazione, mentre gli studenti degli Istituti Alberghieri di Ascoli e San
Benedetto sono stati coinvolti nel servizio della degustazione proposta agli stakeholder,
dando prova di professionalità e cortesia. Nell'accoglienza sono stati invece
impegnati come provetti hostess e steward gli studenti della sezione Turismo
dell'Istituto d'Istruzione Secondaria "Fazzini - Mercantini" di
Grottammare.