Ospitalitascoli: per una città di Ascoli Piceno accogliente e accessibile

Ospitalitascoli: per una città di Ascoli Piceno accogliente e accessibile

La “vacanza per tutti” è possibile e diventa l’obiettivo prioritario di sviluppo e innalzamento qualitativo dell’offerta turistica della città di Ascoli Piceno e del territorio circostante. Presentato questa mattina il progetto “Ospitalitascoli, per una città di Ascoli Piceno accogliente e accessibile”, alla presenza del sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, dell’Assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Brugni, di Roberto Paoletti per Comete Impresa Sociale e con il contributo video di Roberto Zazzetti, referente per la Regione Marche per la FISH nonché presidente dell’Associazione La Meridiana. Il progetto si inserisce nel programma ITI “From Past to Smart” del Comune di Ascoli Piceno finanziato a valere sulle risorse del POR FESR Marche 2014 – 2020. Attraverso l’analisi delle tendenze del mercato relativo al turismo accessibile e delle migliori pratiche a livello nazionale, comunitario e mondiale, replicabili su tutto il Piceno, si mira a dare vita a un sistema territoriale fortemente interconnesso, così da rendere la città di Ascoli Piceno un format di “turismo trasformativo” fortemente innovativo.

Ospitalitascoli, per una città di Ascoli Piceno accogliente e accessibile” è quindi un progetto articolato, realizzato dall’amministrazione ascolana insieme alla Casa di Asterione e a Comete Impresa Sociale e che si compone di cinque azioni tra loro connesse che si innestano nel quadro più generale di valorizzazione dell’immagine del Piceno e del suo patrimonio di inestimabile valore come meta turistica, ponendo al centro il fattore sociale. Il progetto, nello specifico, si articola in cinque azioni fondamentali: lo studio dello stato dell’arte del turismo accessibile, la mappatura delle strutture ricettive e dei servizi nella città di Ascoli Piceno, la realizzazione di un sito web accessibile, la creazione di un modello locale di Marketing sul Turismo Accessibile e infine la creazione di un circuito turistico stabile interconnesso.
Alcune delle attività sono già in fase di svolgimento e ci si appresta a entrare nel vivo del progetto con il webinar “Turismo accessibile, per una città accogliente”, in programma venerdì 18 marzo alle ore 15,30 sulla piattaforma Zoom in cui esperti del settore e operatori e amministratori locali dialogheranno su buone pratiche e metodologie di turismo accessibile. Inoltre, a partire dal 22 marzo si offrirà anche la possibilità a tutti gli operatori e stakeholder del comparto turistico della città di Ascoli di partecipare al primo ciclo di formazione gratuita svolto da Cerpa Italia Onlus: cinque incontri online e in presenza per trasmettere le nozioni base dell’ospitalità accessibile, ovvero una panoramica su modalità e requisiti di ambienti e servizi per accogliere clienti di tutte le età e con specifiche necessità, considerando le diverse tipologie di viaggiatori. La formazione è propedeutica alla mappatura di itinerari turistici accessibili all’interno del territorio ascolano e ha lo scopo di valorizzare le caratteristiche delle strutture stesse. Il corso, completamente gratuito, ha una durata complessiva di nove ore.

La vacanza per tutti è un obiettivo primario per la città di Ascoli”, ha detto il sindaco Fioravanti. “Le azioni di abbattimento delle barriere architettoniche già realizzate e in corso si integrano nel processo di costruzione di un turismo trasformativo”. Tre direttrici fondamentali, dunque, per il primo cittadino: abbattimento delle barriere, realizzazione dell’albergo etico per un’accoglienza di alta qualità e creazione di un circuito turistico efficace inclusivo e accessibile. “Pensare a come produrre azioni di turismo accessibile rende già questa città più bella e accogliente – ha aggiunto Paoletti – perché tutti vengono chiamati ad azioni di fruibilità accessibile come sviluppo di proposte che rendano possibile una vacanza per tutti”. “Un progetto molto ambizioso, ma direi addirittura un atto rivoluzionario”, ha detto l’assessore Brugni. “L’amministrazione è in continuo confronto con tutte le realtà del terzo settore del territorio e insieme a loro si propone l’obiettivo di rendere Ascoli un punto di riferimento a livello sociale e oggi anche culturale”. “Ospitalitascoli darà impulso e sviluppo alla città affinché diventi davvero accessibile e inclusiva”, ha affermato Zazzetti in video. “Da sempre mi occupo di accessibilità e collaboro con chi lavora per intercettare il bacino di utenza dell’accoglienza accessibile che rappresenta un’opportunità sociale, culturale ed economica per questo territorio”.

Il termine “accessibilità” deriva dal verbo “accedere” che - nella sua origine latina - è composto da ad «verso» e cedĕre «andare». “Andare verso” quindi, “avvicinarsi”, “accostarsi” a un ambiente nel quale potersi integrare. Se è vero, allora, il capoluogo piceno intende porsi quale centro di sviluppo di un sistema metromontano interconnesso, nel quadro di un sistema turistico “trasformativo” d’avanguardia, è necessario rendere concreta e attuale un’operazione di riqualificazione delle strutture e dei soggetti della filiera turistica, attraverso un circuito virtuoso di buone pratiche, rendendo così la città di Ascoli una destinazione in grado di accogliere e soddisfare le esigenze di turisti con necessità speciali, garantendo a loro e ai loro accompagnatori.