L'artista che passa dai grandi teatri alle favelas
Ascoli - Sylvia Thereza, la pianista delle favelas brasiliane, è un'artista davvero speciale. Ad un talento straordinario unisce un impegno sociale altrettanto straordinario e ammirevole. Per lei la musica è una missione sociale. Ecco perché passa dalle esibizioni nei più importanti teatri del mondo alla musica tra i bambini costretti a vivere in condizioni di estremo degrado.
Sylvia Thereza è la protagonista del recital, proposto dall'associazione ascolipicenofestival in collaborazione con il Comune di Ascoli, in programma mercoledì 3 maggio, ore 20,30, ingresso libero, nel foyer del Teatro Ventidio Basso. Un appuntamento da non mancare. Nel programma musiche di Beethoven (Sonata op. 27 n. 2 “Quasi una fantasia” e 6 Bagatelle op. 126), Brahms (4 Ballate op. 10) e Chopin (Sonata n. 2 op. 35).
Venerdì 5 poi, a Villa Cicchi, alle ore 20, c'è un incontro con l'artista, che illustra la sua filosofia artistica oltre ad eseguire alcuni brani e una cena concerto gourmet nello splendido scenario del Salone delle Tempere. Maria Elena Cicchi, da sempre vicina ad ascolipicenofestival, ha preparato un menù con i profumi e i sapori della primavera. Prenotazione obbligatoria allo 0736-252272 (riduzione per i soci Apf).
In Brasile, suo paese di origine, Sylvia Thereza ha sviluppato un progetto pionieristico con il sostegno del Ministero della cultura, che ha portato la musica classica in mezzo a 12.000 bambini.
In Belgio, dove vive, è stata benemerita cofondatrice di Asbl Uanà-Association pour Les Arts , organizzazione che riunisce grandi nomi della musica internazionale con lo scopo di far conoscere la musica a bambini e adolescenti in svantaggio sociale e psicologico. Questa pianista brasiliana è pupilla e assistente della mitica Maria Joao Pires, pianista portoghese considerata tra le stelle mondiali in assoluto. Un privilegio poterla ascoltare.