Ascoli - Quarantadue giovani esecutori e venti strumenti sul palco dell’Auditorium Montevecchi di Ascoli per il Concertone di sabato prossimo 7 maggio con inizio alle 20.30.
Evento straordinario ed unico perché, per la prima volta in assoluto, vengono eseguiti brani inediti del maestro Bruno Bettinelli, grandissimo compositore e didatta, scomparso nel 2004 dopo una vita particolarmente lunga e fruttuosa.
“Omaggio a Bruno Bettinelli” è organizzato dall’associazione culturale ascolipicenofestival, presieduta dalla prof.ssa Emanuela Antolini, in collaborazione con il Comune, e fa parte del cartellone “Ascoli Musiche” promosso dall’Amat. Bettinelli è comunemente chiamano il Maestro dei Maestri.
Perché? Titolare di composizione nel Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, nella sua classe si sono formati mostri sacri della musica italiana e mondiale come Riccardo Muti, Claudio Abbado, Maurizio Pollini, Azio Corghi, Bruno Canino, Uto Ughi, Riccardo Chailly e tanti altri non solo nell'ambito della musica colta, come la cantautrice Gianna Nannini.
La sua straordinaria notorietà come didatta ha rischiato però di mettere in ombra il compositore molto amato dai musicisti ma non sempre conosciuto al grande pubblico. Ecco perché ascolipicenofestival ha voluto dedicare un’intera giornata a questo grande musicista. Si comincia alle 10, presso il Circolo Cittadino, con l’incontro-studio, rivolto principalmente a musicisti, studenti e appassionati, incentrato sulle tecniche compositive di Bettinelli, desunte dall’analisi di due suoi lavori inediti: Due pezzi per trombe e trombone e Divertimento a due per due chitarre, a cura di Paolo Coggiola, allievo del Maestro Bettinelli e docente di composizione presso la Scuola Civica di Milano.
Ad inizio lavori sono messe a confronto due tra le più importanti scuole di composizione del XX secolo: la scuola di Milano e la scuola romana. Il dialogo avviene tra Silvia Bianchera, compagna d’arte e di vita del Maestro e compositrice raffinata essa stessa, e Ada Gentile, compositrice oggi tra le più apprezzate, allieva di Goffredo Petrassi, già direttore del Conservatorio di Santa Cecilia e direttore artistico del Teatro Ventidio Basso di Ascoli.
Dopo un break i lavori riprendono alle 15 sempre nelle sale del Circolo Cittadino con le analisi del maestro Coggiola.
Alle 17 è in programma, ad ingresso libero, la conferenza di Luca Damiani, voce storica di Radio 3, affascinante conduttore di trasmissioni cult come “Sei Gradi” e “Alza il volume”, musicologo e scrittore, che affronta il discorso legato ai grandi Maestri italiani del Novecento in un quadro più ampio di culture e prospettive internazionali, con aneddoti e curiosità.
Alle 20,30 la giornata si conclude nell’auditorium Montevecchi con il concertone evento coordinato dal maestro Peppino Patriarca. Vengono eseguiti gli inediti generosamente messi a disposizione di ascolipicenofestival dalla signora Bettinelli, accanto ad altri brani del Maestro, mai incisi ed assai raramente eseguiti, di grande impatto emotivo, che segnano il passaggio dal post Romanticismo di fine Ottocento al Novecento.
Si cimenta nell’impegnativa impresa una squadra di giovani musicisti di grande talento: Emanuele Agostini, Claudia Canzian e Flavio Moretti al pianoforte, Eleonora Canzian e Renato Ciapanna alle chitarre, Eugenia Tremarelli, Luca Ventura e Gioele Balestrini alle percussioni, Leonardo De Carolis, Matteo Luzi e Mattia Carosi alla tromba, Simone Scarnati al trombone.
Ancora, nella seconda parte del concerto, Nove Canti per Fanciulli, su testi di Gianni Rodari, eseguiti dal coro di voci bianche Nisea di Teramo, 30 bambini straordinari curati e diretti dal maestro Claudia Morelli. Ingresso al concerto € 15, per i soci di apf € 10. Iscrizione al seminario € 20.
Prevendita presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso (0736-244970) in piazza del Popolo e sul circuito www.vivaticket.it.