Ascoli - Educare i cittadini di domani per salvaguardare l'ambiente e ridurre i costi di smaltimento a carico della collettività: sono questi alcuni degli obiettivi perseguiti dal progetto pluriennale di implementazione della raccolta differenziata presentato stamane a palazzo San Filippo.
L'iniziativa,
finanziata dall'Amministrazione Provinciale insieme ai Comuni del Piceno, con
la collaborazione di Legambiente Marche e il contributo di Picenambiente,
Ascoli Servizi Comunali, Conai e Tetra Pak, si articola in vari step con il
coinvolgimento attivo delle comunità locali sulla raccolta differenziata. In
questa prima fase saranno protagoniste le scuole primarie del territorio con
attività volte ad incentivare le buone prassi di gestione dei rifiuti
considerati anche come risorsa.
Strategie e azioni concrete, che saranno anche oggetto di uno specifico protocollo d'intesa su cui si sta già lavorando, sono state illustrate dal Presidente della Provincia Paolo D'Erasmo, da sindaci, assessori all'ambiente, dal Presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini e dal direttore Andrea Bagalini, presenti anche la Presidente di Picenambiente Catia Talominti e l'Amministratore Delegato Leonardo Collina.
"Abbiamo avviato un percorso positivo con i Comuni, i dirigenti scolastici, le società di servizio del ciclo dei rifiuti ed altri soggetti pubblici e privati - ha spiegato il presidente D'Erasmo - per fare sistema attraverso un progetto unitario pluriennale che coinvolge l'intero territorio. Vorrei sottolineare il positivo trend di miglioramento a livello provinciale sulla raccolta differenziata - ha proseguito D'Erasmo - due Comuni hanno infatti superato l'80%, 16 hanno già oltrepassato la soglia del 70% e altri 11 si attestano tra il 60 e il 65% e ci sono ulteriori margini di miglioramento su cui lavorare fin dai prossimi mesi con indubbi vantaggi per la cittadinanza. In questa prospettiva - ha concluso il Presidente - la Provincia vuole essere la 'Casa dei Comuni' per agire in sinergia anche con altri tavoli di lavoro sull'ambiente come suggerito da sindaci e amministratori locali: penso al monitoraggio dell'aria e delle acque ed a molti altri ambiti sensibili dove la collaborazione istituzionale e tecnica può e deve fare molto".
Il coordinatore degli assessori all'Ambiente Matteo Terrani del Comune di Folignano ha evidenziato i risvolti educativi e sociali dell'iniziativa "che ogni anno prevede un evento finale che si svolgerà nelle aree colpite dal sisma in segno di solidarietà e vicinanza a quelle comunità, ma anche per tenere accessi i riflettori su realtà che hanno bisogno di sostengo ed attenzione per la ricostruzione e la rinascita".
Infine, sui dettagli e le prospettive del progetto, si sono soffermati il presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini e il direttore Andrea Bagalini che hanno illustrato "il percorso didattico alla scoperta della raccolta differenziata dal titolo “Tino nel mondo del RifiUtile” che vede un bacino potenziale di 3000 alunni delle prime e seconde classi delle primarie con incontri in aula gestiti da operatori di Legambiente, la realizzazione di materiali specifici e il coinvolgimento delle famiglie. Queste attività rappresentano la naturale prosecuzione di quanto è stato fatto questa estate con RiciclaEstate Marche, la campagna di sensibilizzazione realizzata con successo da Legambiente Marche e Conai svoltasi in piazze e spiagge delle località turistiche marchigiane, con laboratori e giochi sul riciclo, sul riuso creativo per bambini e ragazzi e la distribuzione di materiale informativo sulla corretta raccolta differenziata".