Ascoli - "Le piogge intense di questi giorni hanno distrutto la spiaggiola degli ascolani in quanto la piena del fiume ha portato detriti e grossi massi.
Le istituzioni dove sono in questi momenti? Pensano solo a cacciarci dall'area mentre i nostri volontari si sono messi subito all'opera per ripulite la spiaggia e renderla sicura e fruibile".
Così il presidente dell'associazione Amici del Castellano, Antonio Filippini, ha detto nella delusione massima visto che nessun ente li aiuta.
"Invece di ringraziarci per aver realizzato un presidio di protezione civile, un bagno chimico e dare garanzie sicurezza dell'area, con tutti i mezzi le istituzioni ci ostacolano e ci mettono i bastoni tra le ruote. Vogliono che ce andiamo?
Va bene, ma chi ripulirà l'area dalle sporcizie delle piene una volta che andiamo via?chi taglierà arbusti e alberi che giacciono sul letto del fiume?
Se le istituzioni non hanno mai avuto attenzione al Castellano figuriamoci se poi la avranno dopo. Un fiume che ce lo invidiano tutti, le associazioni come la nostra al nord vengono portate come fiore all'occhiello qui ad Ascoli,invece, ci vogliono schiacciare.
Solo la solidarietà dei nostri volontari e dei tanti frequentatori è l'unica forza e solo con questa vado avanti come presidente. Io ringrazio loro non certo la politica o i politici ascolani menefreghisti di un angolo di paradiso immerso nel centro della città.
Il consiglio direttivo dell'associazione vuole fare una delegazione per andare a parlare con qualcuno. Ma quale istituzione aprirà la porta per ascoltarla? Staremo a vedere".
