Ascoli - "Pezzi di Carbon" è
un libro di racconti e interviste agli ex dipendenti dello
stabilimento ascolano SGL Carbon, chiuso per cessata attività dal
2007. Il sito a ridosso di Ascoli Piceno di un’area di 27 ettari
praticamente a quattro passi dal centro storico di Ascoli è lì da
109 anni e ha rappresentato per tanti ascolani il riscatto sociale.
Lavoro durissimo nello stabilimento, prima SICE poi Elettrocarbonium,
infine SGL Carbon e con una produzione di carboni elettrici per
altiforni tra i migliori al mondo. Cento nove anni di storia e mille
lavoratori tra dipendenti e indotto segnano in maniera indelebile una
città e un territorio e la SGL Carbon quel segno lo ha lasciato.
Dal 1985 con una
drammatica e controversa delibera il Consiglio Comunale di Ascoli
Piceno di fatto mise fine alla storia di quel sito stabilendo in 25
anni il rinnovo della convenzione. La coscienza ambientalista e la
crescente ostilità dei cittadini verso quella fabbrica inquinante ha
fatto il resto.
La fabbrica ha chiuso senza grandi drammi andando via
e cedendo l’area ad un consorzio di imprese, attualmente resta il
sito altamente inquinato e una trentina di dipendenti non
ricollocati.
Restart Srl, proprietaria dell’area, ha presentato un
progetto di nuova urbanizzazione scatenando reazioni a catena in
quanto l’area muove interessi enormi ma di fatto oggi esiste solo
il progetto Ascoli21 di Restart.
Per mantenere memoria di ciò che è stato, ho
pensato di far parlare chi, in questa fabbrica centenaria ci ha lavorato, ricordando fatti, aneddoti
e curiosità. Ricostruendo per quanto è stato possibile una parte di
quegli anni e di quel luogo. I racconti partono con gli
assunti in azienda dei primi anni cinquanta fino ai giorni nostri.
Sono racconti semplici di persone semplici, ma orgogliose del proprio
lavoro. Attaccate a quel lavoro, pesante e pericoloso, che però li aveva
messi nell’ascensore sociale.
Per sintesi, una volta assunti tutti
si sposavano, compravano la casa e la macchina.
Di quel sito
probabilmente non resterà molto, ma almeno un libro sulla vita
lavorativa dei dipendenti Elettrocarbonium proverà a mantenere nel
tempo ciò che è stata la SICE
come amichevolmente viene ancora chiamata ad Ascoli Piceno.