Oltre 500 famiglie collegate per la benedizione di Pasqua online. Una anche dalla Russia.
Ascoli - Ancora una volta la comunità di Monticelli si fa riconoscere per la grande generosità. Nel periodo di Pasqua grazie al crowfunding lanciato dalle parrocchie dei Ss. Simone e Giuda e di S.Rita, insieme ad altre offerte consegnate in parrocchia è stato possibile offrire il pranzo di Pasqua (preparato dal ristorante pizzeria “il Sentiero” di Brecciarolo) alle oltre 50 persone del Circo Madagascar che da ormai 5 mesi sosta nel territorio fra Monticelli e Brecciarolo e in difficoltà a causa dello stop agli spettacoli dovuto alla pandemia. Inoltre sono state consegnati vino e spumante offerto da Velenosi vini e uova di Pasqua ai bambini e ragazzi offerti dal gruppo Gabrielli.
A 40 famiglie bisognose della parrocchia sono state invece donate altrettante gift card da 50 euro da spendere presso i punti vendita del Gruppo Gabrielli.
Grande partecipazione alla benedizione 2.0 organizzata il giorno di Pasqua. Siccome a causa della pandemia non è stato possibile quest’anno attivare la tradizionale visita alle famiglie nel periodo di Quaresima, si è pensato di utilizzare il collegamento streaming per far sentire la comunità unita il giorno di Pasqua. Nei giorni scorsi, in totale sicurezza, sono stati consegnati dei kit contenenti una bottiglietta di acqua benedetta, uno schema per la preghiera in famiglia invitando tutti a collegarsi alle ore 12.40 sul canale YouTube parrocchiamonticelli.
Dalla chiesa parrocchiale dei Ss. Simone e Giuda, dove erano presenti don Orlando Crocetti, parroco di S.Giovanni Evangelista, don Giampiero Cinelli, parroco dei Ss. Simone e Giuda, il diacono Franco Bruni che presta il suo servizio nella comunità dei Ss. Simone e Giuda e don James Saenz, sacerdote colombiano, ospite nel periodo di Pasqua della Comunità di Monticelli, con puntualità svizzera alle 12.40 in punto, sotto la regia dei giovani dei gruppi parrocchiali (che avevano già ben animato tutto il triduo pasquale), è partita la diretta.
Oltre 500 famiglie si sono collegate, hanno partecipato alla preghiera comune e poi ciascuno ha benedetto la propria famiglia e la propria abitazione. Tantissimi i messaggi di ringraziamento pervenuti per un momento che ha fatto sentire la comunità unita in questo momento in cui si è costretti al distanziamento a causa del Covid. E, quale sorpresa, quando uno dei messaggi è pervenuto addirittura da Mosca da dove la famiglia Buko ha scritto: “Don Giampiero e tutti i parrocchiani di Monticelli ad Ascoli Piceno! La nostra famiglia vi augura felice Pasqua! Vi ricordiamo tutti nelle nostre preghiere. Ricordiamo la calorosa accoglienza, la Santa Messa insieme a voi, meravigliosi sacerdoti (soprattutto don Mauro). Possa il Cristo risorto aiutare tutti voi a superare rapidamente i momenti difficili.
Quando preghiamo insieme, le nostre preghiere diventano più forti. Cristo è risorto!”… era una famiglia che era stata ospite nel 1995 (in occasione dell’evento Eurhope che si svolse poi a Loreto) della parrocchia e che ha trovato il link per la preghiera sul web e si è così ristabilita un’amicizia.