'MeTe – Abili Equilibri d’Arte': strumento di integrazione e inclusione all'interno dei plessi scolastici di Folignano, Villia Pigna e Piane di Morro

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'MeTe – Abili Equilibri d’Arte': strumento di integrazione e inclusione all'interno dei plessi scolastici di Folignano, Villia Pigna e Piane di Morro

Sfide che saranno sia di carattere sociale che culturale ed anche economiche che solo con una visione più " sostenibile ed innovativa " sapranno condurci verso una soluzione partecipata e condivisa. Il 5 Aprile i vari percorsi vedranno la sua parte finale al Palafolli con la presentazione degli Assaggi.....di MeTe .  

Folignano - Il progetto MeTe – Abili Equilibri d’Arte è il progetto che l'amministrazione Comunale di Folignano insieme all Is.Comprensivo scolastico Folignano e Maltignano hanno scelto per sviluppare e sensibilizzare il tema dell'integrazione e dell'inclusione all'interno dei plessi scolastici di Folignano, Villia Pigna e Piane di Morro.


Il nome del progetto ha lo scopo di sottolineare l’obiettivo dell’incontro tra Me e Te, incontro di individualità e soggettività diverse che, attraverso la mediazione artistica, entrano in contatto, si conoscono e contribuiscono alla crescita reciproca.


Il progetto MeTe non è un progetto “per la disabilità” in cui persone con disabilità vengono isolate nel loro stare insieme, ma un progetto che promuove le abilità differenti dove coetanei con e senza disabilità possono insieme fare un’esperienza significativa e positiva ed arrivare ad accettarsi l’un l’altro, a prescindere dalle proprie abilità o disabilità e valorizzando le differenti abilità di ciascuno.


Il progetto MeTe si fonda sulla convinzione che la diversità non è, e non può essere considerata, come un elemento di discriminazione, ma occasione di incontro e arricchimento reciproco.


La mission del progetto MeTe è l’integrazione di persone con disabilità e normodotate che si incontrano condividendo percorsi di formazione artistica in cui viene offerta loro la possibilità di apprendere elementi e tecniche di base delle varie discipline. L’utilizzo dello strumento artistico permette in modo adeguato, naturale e diretto di far emergere le diverse abilità di ciascuno e da spazio alla costruzione di relazioni tra pari vere ed autentiche così da rompere le differenze tra diversamente abili e normodotati per dare spazio alla condivisione delle abilità personali, le differenti abilità. Ognuno offre la propria abilità e nel contempo apprende dall’altro arricchendo il proprio saper fare favorendo la relazione e l’inclusione.


Il percorso è stato presentato dall'assessore alla Pubblica Istruzione Brunella Casini e dalla coordinatrice scolastica del progetto prof.Maria Berdini insieme a Roberto Paoletti de La Casa di Asterione . Un impegno che vede coinvolti i diversi plessi dell'istituto Comprensivo diretto dalla dirigente Dott.ssa Elivia Cimica aperto per ben 10 gruppi classe e circa 250 studenti di livelli scolastici differenti ( Infanzia - Primaria e Secondaria ) .


Un investimento nel futuro dice l'assessore Casini per conto del Comune, che vede nei giovani partecipanti la base di sviluppo per una società sempre più inclusiva ed accogliente ed aperta alle nuove sfide da accogliere nel nostro territorio . Sfide che saranno sia di carattere sociale che culturale ed anche economiche che solo con una visione più " sostenibile ed innovativa " sapranno condurci verso una soluzione partecipata e condivisa. Stiamo seminando il seme della cooperazione e della conidivisione e lo facciamo attraverso un percorso di mediazione artistica che riesce attraverso le arti sceniche a produrre la bellezza della relazione umana .


Il 5 Aprile i vari percorsi vedranno la sua parte finale al Palafolli con la presentazione degli Assaggi.....di MeTe .