Ritorna nei suoi luoghi il dottor Speca, dentista in Arquata per 34 anni, fino al crollo del suo studio.
Arquata - Da 34 anni lo studio stava nell’ultimo
tornante che porta alla piazzetta, ovvero al cuore di Arquata del
Tronto. Poi più niente, come tutto il resto. Solo macerie e
desolazione. Ma il dottor Gianfilippo Speca, da 34 medico dentista,
non si è perso d’animo. “Il lavoro qui e il rapporto con la
gente – spiega – fin da subito mi hanno dato la forza e la
consapevolezza di fare tutto quello che era nelle mie possibilità
per restare in questo posto”.
E così è stato. Da sabato 20 novembre
lo studio odontoiatrico del dottor Speca riapre, in regime di
delocalizzazione, in uno spazio all’interno della Cittadella delle
Attività che, grazie all’impegno di enti, istituzioni e alle
donazioni di privati, la Cna di Ascoli Piceno ha realizzato nella
zona industriale di Arquata del Tronto.
“Ringrazio la Cna di Ascoli – prosegue il dottor Speca – per l’impegno profuso nel rendere disponibile una struttura così importante per la ripartenza del territorio. Io, come tanti cittadini, professionisti e imprenditori, di abbandonare questi luoghi non ci abbiamo mai pensato. Non è stato facile e sarà ancora dura per tanti motivi. Ma con l’impegno di tutti, Arquata, le frazioni e la nostra intera zona montana piano piano deve tornare viva e ancora più popolata di prima. La qualità della vita che può offrire non ha pari. Ma ovviamente le persone che ci abitano devono essere supportate e avere tutti i servizi necessari a portata di mano. Nel mio piccolo penso, da adesso e per il futuro, spero di poter anche io dare il mio contributo alla comunità come ho fatto per 34 anni prima del disastro”.