Castelli: 'La volontà è quella di proporre un sostegno concreto e complessivo che metta al centro la figura dei bambini dei genitori separati che spesso pagano il prezzo più alto di queste situazioni'.
Ascoli - Il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli ha incontrato sabato, presso la curia vescovile, i rappresentanti dell'associazione "Padri separati" che verrà presto denominata "Padri per sempre".
Presenti all'incontro anche il vescovo
Mons. Giovanni D'Ercole, l'assessore alla pubblicazione istruzione
Massimiliano Brugni e l'avvocato Anna Grazia Di Nicola, esperta in
diritto familiare. "Abbiamo voluto questo confronto- dice
Castelli- per esaminare tutti insieme quali iniziative intraprendere,
sia da parte delle istituzioni civili che ecclesiastiche, per
sostenere la causa di coloro che si trovano ad affrontare il dramma
della separazione e che sperimentano nel tempo le difficoltà
connesse alla conflittualità che ne deriva".
Tali
pregiudizi sono frequentemente di tipo economico con il rischio
concreto di povertà nel momento in cui gli obblighi di mantenimento
gravino in maniera significativa sui padri che spesso hanno perso il
lavoro e sono disoccupati. "Ci sono inoltre problemi di tipo
psicologico- aggiunge il primo cittadino- legati alle difficoltà di
relazionarsi al coniuge separato, soprattutto quando ci sono di mezzo
dei figli". In relazione a queste due problematiche sono state
definite una serie di attività da mettere in campo. La curia, presso
il nuovo centro polivalente di San Marcello promosso e riqualificato
grazie all'intervento do padre Alberto Fossati, ha messo a
disposizione una foresteria per sostenere quei padri che si trovano
addirittura costretti a perdere la casa. "Il Comune di Ascoli-
prosegue Castelli- si è invece impegnato nella realizzazione di
concrete attività di sostegno di tipo morale e psicologico. E' stato
un bell'incontro che riguarda una problematica seria che chiaramente
impegna anche i vertici giurisdizionali".
Con
l'assessore alle politiche sociali Donatella Ferretti è stato anche
deciso di dedicare uno spazio significativo a questo tema nel corso
della "Settimana della famiglia" che si svilupperà nel
capoluogo piceno il prossimo maggio.
"Abbiamo confermato
ancora una volta- conclude il primo cittadino- come ad Ascoli ci sia
la capacità di anticipare problematiche che sono sul tappeto a
livello nazionale ma che non sempre hanno degli spazi di risposta
idonei. La volontà è quella di proporre un sostegno concreto e
complessivo che metta al centro la figura dei bambini dei genitori
separati che spesso pagano il prezzo più alto di queste situazioni".