Se
hai un’età compresa tra i 18 ed i 28 anni e vuoi fare
un’esperienza di cittadinanza attiva, presenta domanda per il
Servizio Civile Nazionale ad Ama Aquilone Cooperativa Sociale Onlus.
Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 5 febbraio
2018 alle ore 14.00.
Ascoli - Approvato
“La Bruna Terra”,
il progetto promosso dal CNCA,
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza,
nell’ambito delle finalità individuate dal Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali,
con cui la Cooperativa
Sociale Onlus Ama Aquilone
ospiterà 4 volontari,
ragazze e ragazzi tra i 18 ed i 28 anni.
Favorire l’inclusione lavorativa di persone disoccupate o in una situazione di svantaggio economico mediante percorsi di inserimento, affiancamento e tutoraggio in agricoltura, sviluppare la rete dei consumatori etici e dei gruppi di acquisto solidali (GAS) che aderiscono ai progetti di agricoltura sociale, potenziare e diversificare la produzione agricola con progetti sperimentali di recupero colturale. Questi gli obiettivi del progetto dedicato all’Agricoltura Sociale che sarà svolto presso “Ama Terra”, la fattoria Biosociale di Ama Aquilone che, da oltre trent’anni, si occupa di dipendenze patologiche e marginalità, ed oggi è una delle realtà più rappresentative del privato sociale della regione Marche.
Svolgere il Servizio Civile in una cooperativa sociale significa compiere un’esperienza di cittadinanza attiva e rappresenta un’importante occasione di crescita personale e professionale. Il Servizio Civile è un’opportunità unica di formazione per i giovani, perché presuppone come metodo di lavoro “l’imparare facendo”, a fianco di persone più esperte in grado di valorizzare al massimo le risorse personali di ognuno.
Il Servizio Civile Nazionale ha una durata di 12 mesi, per 30 ore settimanali su 5 giorni e prevedono un rimborso mensile di 433,80 euro.
“La Bruna Terra” rientra all'interno dei progetti per il Servizio Civile promossi dal CNCA, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, ente accreditato di prima classe presso l'Ufficio nazionale del servizio civile.
Ama Terra Fattoria Biosociale
La Fattoria Biosociale Ama Terra nasce nel 2010 a “Casa Ama”, sede della Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, sulle colline picene, nella generosa terra di confine tra Marche e Abruzzo, come strumento di ergoterapia.
Ama Terra associa, ai processi produttivi, corsi professionalizzanti e di formazione, così da assicurare a persone considerate a basso potere contrattuale, uno strumento in più per avvicinarsi al mondo del lavoro. Con le buone pratiche di agricoltura sociale la campagna diviene luogo di concretezza, una miscela di risorse materiali e ambientali, fisiche e immateriali. Un’agricoltura che contribuisce al consumo cosciente alla salvaguardia del territorio rurale, dell’economia e del benessere della società. Un circolo virtuoso fra natura, lavoro, territorio, etica sociale.
Tutte le info su www.amaterra.coop.
Le candidature dovranno pervenire all’indirizzo di Ama Aquilone entro e non oltre le ore 14.00 del 5 febbraio.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto, pena esclusione dalla partecipazione alla selezione.
Tutte le info, per la presentazione delle domande e la relativa modulistica, su www.ama.coop.
Contatti
Francesca Pavan . E f.pavan@ama-aquilone.it M 345 0286861 (dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17).
Maria Paola Modestini . E accoglienza@ama-aquilone.it
Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone
La Cooperativa gestisce nel Piceno strutture di accoglienza socio-sanitaria: un Centro di Osservazione Diagnosi e Disintossicazione, una Comunità Terapeutica residenziale per maggiorenni con dipendenze patologiche, una Comunità specialistica per tossicodipendenti in comorbilità psichiatrica e una specialistica che ospita madri tossicodipendenti con figli. Ama Aquilone gestisce, inoltre, un centro diurno, alloggi per adulti in difficoltà, una struttura educativa per minori e minori stranieri non accompagnati, ed un Ambulatorio per il trattamento della dipendenza patologica da gioco d’azzardo.
Dal 2017 inoltre ha attivato un “Servizio di prima accoglienza per stranieri richiedenti protezione internazionale”.