Grottammare - Vita indipendente è progetto abitativo
sperimentale promosso da Anffas Onlus di Grottammare e realizzato
insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La
progettualità rappresenta il coronamento di un percorso estremamente
importante.
Si tratta di creare le condizioni, per la prima
volta nel nostro territorio, per garantire alle persone con
disabilità la possibilità di vivere in un contesto, indipendente,
familiare e capace di valorizzare le loro autonomie. Si tratta quindi
di proporre, grazie anche alla facilitazione di operatori
specializzati, percorsi di autonomia e inclusione sociale superando
il semplice concetto di assistenza per proiettarsi in una dimensione
di maggiore autonomia delle persone con disabilità.
Ciò che
si intende attivare è un processo graduale di costruzione del
“Durante e Dopo di NOI” in linea con quanto indicato nella Legge
Nazionale “Dopo Di NOI”, approvata in via definitiva dalla
Camera dei deputati il 14 giugno 2016. Saranno definiti percorsi
individuali che andranno ad integrarsi con i progetti di inclusione
lavorativa già attivi nella nostra realtà. Il progetto è destinato
a persone con disabilità intellettiva e relazionale che dopo un
percorso informativo, di preparazione e di motivazione effettuato
insieme alle loro famiglie scelgono di aderirvi.
Gli ospiti
vivranno in maniera autonoma rispetto alla famiglia d’origine e
grazie alla facilitazione degli educatori le persone con disabilità
inizieranno ad acquisire fondamentali autonomie nelle competenze di
base della vita quotidiana. Con questo appartamento s’inaugura un
importante progetto di residenzialità per le persone con disabilità
che rappresenta per il nostro territorio un punto di partenza
nell’ottica della progressiva inclusione degli stessi e delle loro
famiglie.
Ciò significa che i tempi sono maturi è possibile
iniziare a garantire alla persone con disabilità la possibilità di
vivere una “Vita Indipendente”, anche in assenza del sostegno
familiare, in un contesto abitativo normale diverso e alternativo
rispetto alle strutture assistenziali e sanitarie. Parlando di
inclusione, infatti, non possiamo dimenticare che è necessario
partire dalla base, cioè dal diritto di cittadinanza.
La
dignità insita in ogni persona presuppone infatti il diritto di
essere parte integrante della propria comunità.
Cosa vuol dire quindi vivere una “Vita Indipendente?”
Vuol dire avere un campanello fuori dalla porta con su scritto il proprio nome.
Vuol dire avere una cassetta delle lettere dove ricevere la propria posta.
Vuol dire avere un recapito telefonico.
Vuol dire avere un indirizzo di posta elettronica.
Vuol dire avere la propria pagina facebook.
Vuol dire andare dal fornaio per comprare il pane caldo.
Vuol dire partecipare al comitato di quartiere per esprimere la propria opinione.
Vuol dire partecipare al consiglio comunale.
Vuol dire annusare la fragranza del caffè quando entri al bar la mattina presto.
Vuol dire avere il diritto di vivere nella propria casa.
Vuol dire non essere utente di un servizio.
Vuol dire essere cittadino.
Vita Indipendente è la sintesi e la realizzazione di tutto questo, in un appartamento scelto con cura in uno dei posti più belli della nostra città senza alcuna volontà di ostentare ma solo per testimoniare il valore straordinario che attribuiamo alle persone.
La Fondazione Cassa di Risparmio di
Ascoli Piceno e l’ANFFAS Onlus di Grottammare hanno scelto di
mettere al centro del progetto “Vita indipendente”, la comunità
sociale, sia nella lettura dei suoi problemi, sia nella ricerca e
nell’attuazione delle soluzioni possibili, attraverso la
edificazione di reti ed il coinvolgimento del più ampio numero di
soggetti che operano nel Terzo Settore.
L’impegno condiviso
è quello di generare un welfare di comunità che, ponendosi in
relazione con la parte pubblica nonché con gli operatori economici
che fossero interessati e disponibili, sia in grado di rispondere ai
bisogni della comunità, affrontando rischi e sfide sociali, e
rendendo la comunità stessa partecipe e responsabile e ponendo
quindi le basi per un rinnovato clima di fiducia ispirato dal
sentimento della condivisione e, soprattutto, dal senso di
appartenenza ad una comunità che cerca al proprio interno le forze e
le risorse per far fronte ai propri problemi ed alimentare il proprio
futuro.