Ascoli - Si terrà domani, venerdì 24 novembre con inizio alle ore 16.30 presso la Sala Gialla - gentilmente concessa - della Camera di Commercio di Ascoli Piceno il seminario dal tema: “Ricostruire dopo il sisma: Istruzioni per l'uso”. Numerosissime sono le manifestazioni di interesse e le richieste di informazione da parte di imprese, tecnici e privati giunte alla Confartigianato di Ascoli Piceno in merito alla partecipazione all’evento.
Si tratta di un’iniziativa ad accesso libero che la Confartigianato Imprese Ascoli Piceno e Fermo e Anaepa Confartigianato Edilizia in collaborazione con tecnici altamente qualificati, il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, la disponibilità della Camera di Commercio di Ascoli Piceno e la Kerakoll, hanno inteso organizzare sul territorio per fare chiarezza sugli argomenti legato al post-sisma, su temi di interesse trasversale in merito a procedure, tempistica e risorse disponibili secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Per informazioni tel. 0736.336402, www.apfm.it
Dopo i saluti della presidente Confartigianato AP-FM, Natascia Troli, del Sindaco Guido Castelli e del presidente CCIAA-AP, Gino Sabatini, e l’intervento del Direttore Ufficio Speciale per la Ricostruzione post sisma, Cesare Spuri, le relazioni saranno affidate a Vincenzo Mario Cavallaro che tratterà della situazione delle ordinanze e le procedure di accesso al contributo e a Marco Cairoli con un intervento sui rapporti committente impresa, gestione delle gare - Erogazione del contributo, documento di erogazione ed esempi progettuali. Inoltre Enrico Buoncompagni presenterà il progetto: “Proximity Business - Imprese di prossimità”, uno strumento della Confartigianato a supporto delle aziende che andranno ad operare nella ricostruzione.
Il seminario sarà coordinato da Marco Pantaleoni della Confartigianato Imprese Marche- ANAEPA. Pantaleoni affronterà anche brevemente il tema del Durc di congruità, uno strumento già disciplinato dall’articolo 105, comma 16 del Codice degli Appalti e previsto per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare, ma reso obbligatorio, per l’area del sisma, dall’Ordinanza n. 41 del 2 novembre 2017 del Commissario Straordinario On. Paola De Micheli per tutti i lavori di ricostruzione legati al post-sisma.