Ancona Fp Cgil – Fp Cisl – Fpl Uil nel prendere atto che dopo anni di tagli pesantissimi al personale si riesce a garantire alle strutture del ssr una copertura del turn -over che vada oltre la mera sostituzione di coloro che vanno o in pensione o in mobilità verso altri enti, ritengono che vi sia necessità di un ulteriore forte impegno della regione teso a recuperare almeno parte delle oltre 2.000 unità lavorative perse tra il 2011 ed il 2015 e soprattutto di dare una risposta strutturale al
tema del precariato, alla luce anche delle recenti evoluzioni normative.
Il dato assunzioni 2016, annunciato con "entusiasmo" dal Governatore che va comunque “depurato” dal numero dei semplici rinnovi dei contratti a tempo determinato intervenuti nel 2016, va inquadrato in un contesto pesantissimo di tagli perdurante da anni anche a causa di una normativa statale che ha portato a duri confronti sindacali.
Ora che si vedono i primi segnali positivi ascrivibili anche alle iniziative di mobilitazione messe in campo nelle Marche in questi ultimi anni dal sindacato confederale, va implementato lo sforzo da parte della Regione al fine di creare le condizioni di lavoro che permettano ai lavoratori di poter
rispettare la direttiva europea sugli orari di ed avere carichi di lavoro accettabili.