Ascoli - Domani, mercoledì 26 ottobre - ore 15,30 - Cna e Fidimpresa Marche incontrano i cittadini e gli amministratori presso il centro di coordinamento regionale di Pescara del Tronto. In arrivo anche un camper Cna per le visite oculistiche mentre il rappresentante Cna presso l’Ebam (Ente bilaterale artigianato Marche) illustrerà le misure di sostegno alle imprese danneggiate dal sisma che saranno ratificate ad Ancona poche ore prima, nella mattinata di mercoledì.
L’associazione e le imprese impegnate
per una ricostruzione che rispetti il territorio, la volontà dei
cittadini e la professionalità delle piccole imprese locali Un
contributo economico immediato per portare a termine un progetto di
ricostruzione, o di ristrutturazione oppure di riattivazione ritenuto
fondamentale e urgente per le popolazioni terremotate delle Marche.
Cna e Fidimpresa Marche, oltre all’impegno per l’emergenza
e per i sostegno ai cittadini colpiti dalla calamità, scende in
campo anche con un sostegno diretto.
“Mercoledì 26
ottobre, alle ore 15,30 saremo al Centro di coordinamento regionale
di Pescara del Tronto – spiegano i responsabili di Fidimpresa
Marche – per incontrare i cittadini e le istituzioni locali
a cui ribadiremo, anche con azioni concrete e immediate, la nostra
vicinanza non solo nell’immediato ma anche nel tempo, ovvero fino a
quando la normalità della vita e del sistema produttivo non sarà
compiuta. Saranno cittadini e sindaci a doverci dire in che direzione
indirizzare le azioni da mettere in campo”.
“Dall’emergenza alimentare e sanitaria – aggiunge il presidente della Cna Picena, Luigi Passaretti – che grazie al nostro piccolo contributo ma soprattutto a un grande e mirabile sforzo della Protezione civile e del Sistema-Paese in generale, si è risolto in pochi giorni, passiamo a temi di più lunga durata ma che sono vitali per questi territori. Ovvero rimettere in piedi le case, le attività produttive, l’economia e l’attrattività turistica della nostra bellissima zona montana”.
Ed è proprio per questi motivi che, oltre al punto mobile di assistenza e consulenza per cittadini e imprese che la Cna ha approntato nel comune di Arquata già da settimane, mercoledì dirigenti e funzionari dell’Associazione entreranno nel dettaglio con i diretti interessati per quanto riguarda le problematiche e delle azioni messe in campo dal Governo, dalla Regione e dall’ufficio del Commissario straordinario.
L’impegno per le 120 imprese
marchigiane danneggiate dal sisma
Fra i presenti
all’incontro ad Arquata, Valter Recchia, rappresentante per
la Cna presso l’Ebam (Ente Bilaterale Artigianato Marche) che
fornirà alla platea informazioni di prima mano sugli interventi che
l’Ente prenderà nella riunione di mercoledì mattina, ovvero poche
ore prima dell’incontro Cna ad Arquata. L’impegno Cna, in seno
all’Ebam, è stato quello di lavorare per innalzare il tetto dei
contributi a cui possono attingere le 120 ditte marchigiane (con
dipendenti) presenti nel “cratere” e che hanno subito danni.
Oltre a questo i tecnici dell’Associazione stanno lavorando per
identificare ulteriori tipologie di intervento, solitamente non
previste dalle norme vigenti, ma che potrebbero rivelarsi di
fondamentale utilità per un’impresa colpita che cerca in qualche
modo di ripartire.
La ricostruzione del patrimonio
edilizio
“Siamo a disposizione del Centro di
coordinamento regionale – prosegue il direttore Cna, Balloni –
con imprese e professionisti che fanno capo al nostro sistema per
favorire i tempi più rapidi e le modalità più trasparenti per la
ricostruzione del patrimonio edilizio. Il decreto emanato dal Governo
ha come punto di forza il fatto che le procedure per i cittadini che
devono fare interventi nelle loro case avranno solo l’incombenza di
scegliere un banca d’appoggio, presentare il progetto e nominare un
direttore dei lavori. I pagamenti poi avverranno direttamente tramite
banca. Come Cna il nostro impegno sarà massimo per far sì che le
nostre piccole e medie imprese siano parte attiva nella
ricostruzione”.
I servizi alle aziende e alle
persone
La Cna di Ascoli e Fidimpresa Marche, in
considerazione dell’emergenza terremoto, ha deciso di raddoppiare
la propria presenza nei territori interessati, per tutti i servizi
che possono servire alle imprese ma anche a persone e famiglie in
campo sociale. “Abbiamo già recapiti ordinari ad Acquasanta e
Comunanza – spiega Anna Rita Pignoloni, direttrice del
Patronato Epasa della Cna – e abbiamo anche una postazione
mobile nel comune di Arquata. I nostri servizi ricadono nella
cosiddetta area sociale e quindi particolarmente necessari in questo
momento per le popolazioni in difficoltà”.