Carbon, desorbimento termico all'interno e nuova Conferenza per il 9 giugno

Carbon, desorbimento termico all'interno e nuova Conferenza per il 9 giugno

Il Commissario Spuri ha ben salde in mano le redini del 'tiro della Regina': ritmo serrato per la bonifica

Ascoli - Per la riqualificazione dell'ex area Sgl Carbon c'è ora l'atteso cambio di ritmo grazie al Commissario Cesare Spuri.


Le due Conferenze di servizi su messa in sicurezza della vasca di prima pioggia, la cosiddetta “collinetta”, e sulla fase del desorbimento termico, hanno rispettato tutti i tempi dettati in fase di convocazione. (presenti il direttore scientifico dell'Arpam regionale Corvatta, il direttore provinciale Martelli, per l'Asur il dottor Calvaresi, Provincia, Autorità di Bacino, e l'arch. Galanti per il Comune di Ascoli Piceno)


Col senno del poi viene da chiedersi: perché l'Europa non ci ha multato la Regione Marche nel 2011?


Il Commissario sarebbe arrivato allora e sarebbe stato il toccasana alle lungaggini, ai giochi di ruolo, alle puzzette sotto il naso di certa burocrazia: a quest'ora la bonifica sarebbe addirittura terminata.


Adesso staremo parlando di nuovi posti di lavoro. Già perché, ricordiamolo, Restart Srl aveva presentato il progetto di bonifica nel 2011 e prevedeva di terminare le operazioni in quattro anni.


Per avere un'idea delle marce ingranate ora dal progetto vi basti sapere che entro il prossimo 31 maggio tutti i dati, con le varie simulazioni tecniche e relativi risultati scientifici per il peso degli elementi chimici in emissione, dovranno pervenire a chi compete il controllo. Una prima risposta c'è già stata e il giudizio dell'Arpam sul modello in esame è stato positivo.


Il desorbimento termico verrà eseguito nell'area Carbon e non fuori.


Si procederà quindi ad una nuova convocazione delle Conferenze dei servizi per il prossimo 9 giugno.



Le redini del "tiro della Regina" (formato da tre pariglie di cavali una davanti all'altra nel traino di una carrozza).

(sono bene strette in mano al Commissario Spuri e non ci sono più “stalloni” o “giumente” in libertà.


Si è intanto stabilito che la strada per arrivare alla vasca di prima pioggia sarà più larga proprio perché dovranno essere prese tutte le misure infrastrutturali perché quella zona possa essere praticata anche dopo la messa in sicurezza: diventa una strada dell'intero cantiere.


Il perché di questa scelta è elementare: per eliminare la multa europea occorre sistemare per prima questa zona.


Il resto della bonifica dell'area dovrà essere fatta in seguito, quindi dovrà essere consentito il passaggio per portare a termine il progetto complessivo di risanamento.


Intanto prosegue senza intoppi e con celerità la rimozione dell'amianto, tanto che nel giro di un paio di settimane al massimo potrebbe essere rimosso il blocco di via Piemonte.


Soddisfatto Franco Gaspari, presidente di Restart Srl, per i tavoli di lavoro che si susseguono con cadenza mai vista in questi anni. "Sono ottimista - dice Gaspari - per come sta avvenendo il confronto tra tutte le parti  e per la regia del Commissario Spuri. Era da tempo che chiedevamo la velocizzazione del processo burocratico. Abbiamo detto più volte che volevamo nero su bianco quello che ognuno di noi, privati e istituzioni pubbliche, dovevamo fare".


E l'ingegner Cesare Spuri il nero su bianco lo fa metter al termine di ogni riunione da tutti i presenti al tavolo che sottoscrivono i loro pareri e li condividono con gli altri componenti la Conferenza dei servizi.

Gaspari non si sbilancia, ma ormai pare chiaro che entro l'autunno la bonifica sarà iniziata.