Ascoli - La FP CGIL, dopo aver proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente della Casa di Cura Stella Maris, coinvolto il Prefetto e depositato istanza di fallimento in conseguenza del mancato pagamento di circa 5 mensilità arretrate, si appresta ad avviare le procedure per la proclamazione dello sciopero, qualora l’azienda, che nel frattempo ha presentato richiesta di concordato in bianco, non provveda a saldare i propri debiti con i lavoratori entro e non oltre il 31 marzo prossimo.
Insostenibile ed immaginabile sarebbe pretendere che i lavoratori possano continuare a prestare la propria attività lavorativa gratuitamente.
Pertanto se entro il 31 Marzo 2016 non verranno saldate tutte le pendenze stipendiali, la FP CGIL si vedrà costretta a ricorrere allo sciopero dei lavoratori, anche eventualmente ad oltranza, con evidenti pesanti ripercussioni sui livelli di assistenza erogati ai pazienti, fatta salva la salvaguardia dei servizi minimi contrattualmente previsti, che saranno comunque garantiti.