Protesta dei commercianti per la chiusura del mercatino a piazza Arringo

Protesta dei commercianti per la chiusura del mercatino a piazza Arringo

L’amministrazione comunale prima di realizzare un’ordinanza di questo tipo doveva concertarla con noi perché i nostri sacrifici a questo punto non vengono riconosciuti e ci vediamo togliere il pane dai denti in questi tempi di crisi in una città che giorno dopo giorno sta morendo.

Ascoli - Non ci stanno i commercianti all’ordinanza del Comune per ordine pubblico che obbliga la chiusura del mercatino in Piazza Arringo a seguito dell’apertura della Porta della Cattedrale prevista per  domani 13 dicembre   alle 17. 

E’ impensabile – ha sottolineato Benito Mistichelli di Mister Zozza, portavoce dei commercianti del mercatino – che le nostre casette in legno chiudano i battenti per una manifestazione di questo tipo. Siamo tutti consapevoli della meritevole iniziativa del vescovo Giovanni D’Ercole per vivere pienamente il Giubileo, ma per noi chiudere tutta la giornata di domenica, mentre tutte le altre attività commerciali del centro restano aperte, è un vero dramma economico.


Tutti quanti noi abbiamo famiglie da campare in una città che da tempo vede il buio economico e obbligarci la chiusura è davvero fuori luogo perché ci vediamo discriminati rispetto ad altri. Abbiamo solo 4 domeniche  autorizzate da qui al 6 di Gennaio e non far aprire le bancarelle significa non solo aumentare disoccupazione, ma anche non poter offrire un servizio di carattere enogastronomico e di altro tipo ai cittadini e ai tanti turisti che domani girano per Ascoli.


L’amministrazione comunale prima di realizzare un’ordinanza di questo tipo doveva concertarla con noi perché i nostri sacrifici a questo punto non vengono riconosciuti e ci vediamo togliere il pane dai denti in questi tempi di crisi in una città che giorno dopo giorno sta morendo.


Chi ci pagherà la mancanza di introiti previsti per domani? Istituzioni tutte capite che questo è un urlo di disperazione per chi vive come noi ogni giorno al freddo pur di raggranellare qualcosa a fine giornata!A voi la riflessione”.