Ascoli - Sabato 10 ottobre in Via Mercantini 4 dalle ore 18.30, l’evento, il tutto accompagnato da musica e drink offerto dalle padrone di casa.
La conferma di un inaspettato e beneauguarante successo quello di Shop, dove realtà locali, 100% Made in Italy e femminili, fanno da padrone. Dopo il primo tentativo in punta di piedi, questa realtà conferma le aspettative e riconferma la sua presenza sulla scena commerciale ascolana, presentando una nuova collezione.
Una proposta diversa, dalla filiera controllata e garantita.
Shop nasce lo scorso dicembre da due marchi con una precedente storia alle spalle; Wudawu ideata e diretta da un affiatato gruppo di donne e Le Piume del Colibrì, il marchio indipendente di una designer solista. Insieme nasce la squadra di SHOP, dove il gusto sartoriale, il sapore vintage e l’estro degli abiti firmati Le Piume del Colibrì incontra l’hand made, i caldi intrecci e la rivisitata tradizione di Wudawu.
Il negozio ospita anche altri marchi che perseguono la stessa filosofia quali LILIMILL, azienda di Grottamare con diversi punti vendita dislocati nel mondo; NALU’, borsettificio a confine con l’Abbruzzo esponente dell’eccellenza nella pelletteria e le creazioni di Almaverà
Arianna Trillini, Patrizia Bonfini, Maria Teresa Bono ed Eleonora E. Cruciani sono il cuore di questa particolare attività, che oltre a promuovere un fashion “sano” ed a “km 0” fondano all’interno del loro spazio un’associazione artistico culturale “Impara l’arte”; associazione che durante l’anno promuove corsi ed appuntamenti per adulti e bambini.
Dopo quasi un anno di forte crescita imprenditoriale sia sul territorio che al di fuori, e dopo aver aperto con successo un canale di esportazione in Giappone, questo team di donne non si ferma.
Il 17 ottobre inaugura un nuovo progetto, l’apertura del punto vendita a Porto D’Ascoli in Via Pasubio n. 77.
SHOP 2, una succursale a tutti gli effetti dello stesso SHOP ascolano, la stessa eccellenza e qualità in uno spazio espositivo di 150 mq.
Queste realtà hanno dimostrato che tramite una cooperazione leale e condivisione di “mission”comune, la crescita imprenditoriale, mantenendo alti standard qualitativi, è possibile e dunque reale.