Grottammare - Passione, entusiasmo, voglia di innovare e di fare impresa sono gli ingredienti principali dell'elevator pitch organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno in programma venerdì 25 settembre a Grottammare a partire dalle ore 18  presso la Sala Consiliare Kursaal (Viale Cristoforo Colombo, 1).

Giunto alla sua terza edizione l'evento – secondo un format collaudatissimo – prevede la presentazione di dieci idee imprenditoriali e di dieci aspiranti imprenditori ad una platea di business angels finanziari e industriali, seed capitalist ed istituti finanziari.

Una metodologia – quella dell'elevator pitch (letteralmente “discorso in ascensore") - importata dagli Stati Uniti in base alla quale si hanno a disposizione solo cinque minuti di tempo per raccontare nel modo più efficace e convincente possibile se stessi ed il proprio progetto imprenditoriale. Il tempo di una corsa in ascensore, insomma, per conquistare l' interlocutore e finanziare così la propria start up.

Le dieci start up che potranno cimentarsi in questa originale “corsa al finanziatore” e che potranno peraltro iscriversi gratuitamente per un anno a Confindustria Ascoli Piceno, sono state scelte da un apposito Comitato scientifico di valutazione, tra le 50 che hanno presentato domanda tramite il portale dedicato al progetto www.yestartup.it.

Ma non è tutto. In platea assisteranno alla presentazione delle dieci start up anche rappresentanti di imprese già operanti nel nostro territorio con le quali sarà possibile attivare delle partnership commerciali che potrebbero rivelarsi determinanti sia per la nascita e lo sviluppo delle nuove attività imprenditoriali sia per accrescere la competitività di realtà mature che potrebbero beneficiare della contaminazione di start up ad alto contenuto di innovazione.

Partner di “Speed AP 2015” sono la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Banca Marche, la Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte, l'Istao (Istituto Adriano Olivetti), il Consorzio Universitario Piceno,  HUB 21 e Startupbusiness ma tantissime sono le imprese picene che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento.

Le dieci idee, che saranno presentate dagli startupper provenienti da tutta Italia, sono assolutamente innovative e con grandi prospettive di sviluppo: si va dalle applicazioni digitali in campo farmaceutico e turistico ai plantari ergonomici, dalle pellicole antibatteriche bio-ispirate e non tossiche al gioco a premi per contrastare l'evasione fiscale.

L'iniziativa ideata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno si inserisce nell'ambito di un  progetto più ampio denominato “Yes Start Up” che ha l'obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese, far emergere idee che possano trasformarsi in progetti imprenditoriali di successo, sensibilizzare il sistema territoriale piceno, in particolare i giovani, sui temi legati all’auto-imprenditorialità.

“La nostra Associazione – afferma il presidente di Confindustria Ascoli Piceno Simone Mariani - è impegnata ogni giorno a favorire tutte le condizioni di contesto che possano accrescere la competitività del nostro territorio e delle nostre imprese. L'iniziativa dei Giovani si inserisce in questo percorso virtuoso che stiamo provando a costruire insieme a tutti gli attori – pubblici e  privati - del Piceno”.

 
“Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno – afferma il suo presidente, Franco Bucciarelli -  ha ideato tre anni fa questa iniziativa con l'obiettivo di dare una risposta concreta e visibile a quanti – giovani o meno giovani - vogliono tentare la via dell’imprenditoria.

Il nostro progetto - continua Bucciarelli - considerato una vera e propria best pratice a livello nazionale, vuole contribuire alla creazione di un ecosistema favorevole alla nascita di nuove imprese in particolare quelle innovative che sappiamo essere quelle più determinanti per lo sviluppo socio economico di un territorio. Il Piceno – conclude il Presidente dei Giovani -  non può e non deve dimenticare il tema delle start up se vuole uscire  dalle secche della crisi e ritrovare la strada della crescita”.