Ascoli - Se volete mettervi in gioco e avete un'idea imprenditoriale ora avete un formidabile compagno d'avventura: il micrcredito. Un'arma che risolve un annoso problema in periodo di crisi . Con il microcredito infatti il governo interviene su quei soggetti, quelle imprese micro e piccole che non hannoche non sono "bancabili" cioè non possono accedere al credito perché non possono offrire garanzie reali alle banche.
Il Ministero dello Sviluppo economico ora mette a disposizione 40 milioni di euro, rifinanziabili, per costituire il Fond di garanzia che permette alle imprese che ne faranno richiesta di un finanziamento massimo di 25 mila euro.
Confindustria Ascoli Piceno con il Comune e l'Ordine provinciale del Consulenti del lavoro ha sposato questo strumento e ha voluto dare un imìnput ulteriore al suo utilizzo fonendo servizi e aiuti ulteriori.
Lo ha detto sinetticamente Simone Mariani, presidente di Confindustria Ascoli in questo video.
Il sindaco Guido Castelli ha aggiunto che il Comune aiuterà quanti vorranno affidarsi al microcredito con un'informazione capillare e uno sgravio fiscale, magari non facendo pagare la Tari a quelle start up che abbinao idee innovative.
Daniele Soderini, dell'Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro di Ascoli Piceno ha ato tutte le indicazioni per accdere a questo strumento garantendo l'aiuto dei Consulenti del lavoro piceni a chi lo richiede.
Dal 27 maggio 2015 è operativo in Italia il Fondo di garanzia pubblica sulle operazioni di micro credito.
I
soggetti beneficiari che possono ottenere la garanzia sono
esclusivamente le microimprese
già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in
entrambi i casi da non più di 5 anni.
Professionisti
e imprese non devono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso
di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori
limitazioni riguardano l'attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro),
i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) e livello di indebitamento (non
superiore a 100.000 euro).
Le
modalità di accesso per
le operazioni di micro credito alla garanzia pubblica sono
particolarmente vantaggiose:
1.
il Fondo interviene senza la valutazione economico-finanziaria del
soggetto beneficiario finale: ciò significa che, ai fini
dell’accesso alla garanzia,
non occorre presentare al Fondo alcun documento contabile né un
business plan;
2.
il Fondo
interviene fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso
ed è completamente gratuito,
non comportando il pagamento di alcuna commissione per le imprese;
3.
inoltre i
soggetti che erogano un'operazione di micro credito (le banche o gli
operatori di micro credito) sono tenuti a prestare, in fase di
istruttoria e durante il periodo di rimborso, almeno due dei servizi
ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati
previsti dalla normativa.
Tali servizi possono riguardare il supporto alla definizione della strategia di sviluppo, la formazione sulle tecniche di amministrazione o sull'uso di tecnologie avanzate, la definizione di strategie di marketing, il supporto per la soluzione di problemi legali, fiscali e amministrativi o per l'individuazione di criticità del progetto finanziato.