Ancona - “In
una fase magmatica come quella che stiamo vivendo, in cui i riferimenti
normativi consolidati lasciano spazio alle novità e a nuovi assetti ,
resta comunque fondamentale,
soprattutto in tema di lavoro e formazione lasciare al centro la
persona, migliorando la capacità di risposta a quello che è stato
giustamente riconosciuto un diritto: l’apprendimento permanente lungo
l’arco della vita. Impegno per l’innovazione e la qualità
delle competenze, elementi chiave di un nuovo diritto alla cittadinanza attiva e alla buona occupazione,
dunque,
da ricercare e praticare sempre, come dovere verso i nostri giovani che
dovranno essere la nuova classe dirigente.
In una nuova organizzazione
del lavoro e della formazione professionale
, che muove verso una centralizzazione dei servizi, occorrerà però non
trascurare le esperienze positive e i valori portati dai territori, un
patrimonio di buone prassi che sarebbe un errore disperdere. E sarà
necessario allora anche un profondo cambio di
mentalità, un salto culturale notevole, all’insegna dell’integrazione
anche con una Scuola che si rinnova, per mantenere una concreta via di
sviluppo.“
Così
l’assessore regionale al Lavoro Formazione Istruzione, Marco Luchetti
aprendo oggi i lavori del convegno organizzato dalla Regione Marche
“Apprendimento permanente
e certificazione delle competenze: i nuovi dispositivi della Regione
Marche nel quadro nazionale” che si è tenuto al Ridotto delle Muse.
Una
verifica e una riflessione sulle innovazioni normative a livello
nazionale e regionale nell’ambito delle politiche
per la formazione e il lavoro: dalla Legge 92/2012 di riforma del
mercato del lavoro, all’Accordo sull’Apprendimento Permanente, al Dlgs
13/2013 sul Sistema nazionale di certificazione. L’obiettivo del
convegno - a cui hanno preso parte anche
Costanza Bettoni, Dirigente Tecnostruttura delle Regioni per il FSE; Rossana Ercolano (Regione Puglia);Rita Porcelli (ISFOL);
Fabio Montanini ( dirigente regionale) Roberto Trainito RTI progetto VA.LI.CO- era
portare
a conoscenza di tutti gli attori del territorio il percorso in atto per
mettere a disposizione dei cittadini il Servizio di Individuazione,
Validazione e Certificazione delle Competenze
e il rilascio del Libretto Formativo del Cittadino all’interno dei CIOF
(Centri per l'Impiego Orientamento Formazione).
Fabio
Montanini ha ricordato che la Regione Marche nella misura “Garanzia
Giovani” è, in proporzione al numero di giovani,
la Regione italiana con il maggior numero di iscritti: 25 mila pari al
70% dei giovani disoccupati su una media nazionale del 24% e 4000
tirocini avviati e che per la formazione dei giovani tra i 15 e i 18
anni saranno investiti complessivamente 5 milioni
e 400 mila euro.
Montanini ha poi illustrato le linee del progetto VA.LI.CO.
promosso dalla Regione Marche, che si inserisce in un percorso
normativo nazionale e regionale che riconosce nella validazione delle
competenze apprese in contesti non formali
e informali un fondamentale diritto di cittadinanza e uno strumento
imprescindibile per le politiche attive del lavoro: il Libretto
Formativo del Cittadino, strumento prioritario in cui registrare le
competenze apprese nel corso della propria esperienza scolastica,
professionale, personale.
Il progetto prevede diverse innovazioni : il
repertorio dei Profili professionali; la creazione del Portale web
Libretto per la raccolta dei dati; l’implementazione del servizio di
individuazione, validazione e certificazione delle
competenze e rilascio del Libretto Formativo del Cittadino (LFC);
l’informazione/formazione per i soggetti coinvolti.
“La preoccupazione di chi lavora con impegno al miglioramento di tali strumenti – ha poi aggiunto Montanini – di fronte ai riassetti organizzativi e alle novità, è quella di rendere realmente esigibili questi diritti, migliorando la nostra capacità di risposta. Una sfida dunque fondamentale a cui sono chiamati pubblico e privato insieme. Insomma, l’architettura normativa e amministrativa è validissima, ciò che occorrerà ora è dare “l’abitabilità” all’edificio che stiamo costruendo.”