Ascoli - Altra pesante mannaia nel mondo del lavoro piceno: chiude la Prysmian di Ascoli nella quale sono occupati 120 persone. La comunicazione è stata ufficializzata nel corso di un incontro che si è tenuto in Confindustria stamane.
La Prysmian (ex Ceat) è leader nel settore dei cavi e dei sistemi ad alta tecnologia per l'energia e le telecomunicazioni a lvello internazionale.
La fabbrica ascolana realizza pompe sommerse per l’industria petrolifera. Un prodotto tecnologico che in questo momento pare non abbia il riscontro del mercato. Dunque non ci sono commesse e gli operai attualmente sono in cassa intregrazione. Ora però c'è questa notizia estremamente negativa di voler cessare l'attività.
Un gruppo di lavoratori ha manifestato sotto la sede di Consifndustria in corso Mazzini.