Ancona - “La Regione continua ad investire nel capitale umano ponendo al centro dell’attenzione i giovani da inserire all’interno dei siti produttivi”, conferma l’assessore al Lavoro, Marco Luchetti, nel corso dell’incontro per presentare i primi risultati del programma Garanzia Giovani, avviato nel maggio scorso.
Dal dossier, curato dall’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione, in collaborazione con l’Area “Studi e Ricerche” di Italia Lavoro SpA, emerge l’importante risposta al Programma che “mira a garantire i giovani” nell’inserimento nel mondo del lavoro.
Oltre
 all’assessore Luchetti erano presenti Maurizio Sorcioni e Paolo Reboani
 di Italia Lavoro SpA, e per la Regione Marche, Fabio Montanini,
Dirigente della P.F. Formazione e Lavoro e Marco Canonico, 
Responsabile dell’Osservatorio regionale del Mercato del Lavoro. 
“A
 distanza di otto mesi, il primo resoconto delle attività svolte 
fornisce un quadro di sintesi soddisfacente – dice Luchetti - Garanzia 
Giovani è un programma che ha ottenuto un buon
 successo se guardiamo all’elevato numero di registrazioni da parte dei 
giovani e all’impatto che le misure attivate hanno avuto sul target di 
riferimento. Ora per realizzare gli obietti che la Regione si è posta 
con il Piano di attuazione regionale del Programma
 Garanzia Giovani (DGR n. 754/2014) dobbiamo superare le criticità che 
si sono rilevate, nella consapevolezza della situazione che viviamo che è
 di grande sofferenza economica” .
Dai
 dati si evince che nella Regione Marche il Programma sta raggiungendo 
risultati molto interessanti, complessivamente migliori di quanto si 
registra su scala
 nazionale: la percentuale dei registrati sul bacino potenziale è pari 
al 62,8 per cento contro il 22,2 per cento a livello nazionale. 
Maggiore
 della media nazionale è anche la quota di giovani presi in carico 
(ovvero la platea di giovani che dopo la registrazione
 sono stati contattati dai servizi per il lavoro competenti e hanno 
svolto il primo colloquio di accoglienza) sul totale dei registrati pari
 al 45,5 per cento contro il 36,9 per cento registrato sul totale delle 
regioni.
Interessante è anche l’aspetto che riguarda il numero di giovani che dopo essere stati presi in carico hanno stipulato un Patto di servizio e sono stati avviati alla Misura 5 del Programma, Tirocinio extracurriculare anche in mobilità geografica: si stanno realizzando sul territorio regionale circa 2.716 tirocini. Nello specifico, i tirocini, che sono la misura più adatta a rispondere simultaneamente alle esigenze dei giovani, hanno interessato 1.573 giovani diplomati, 760 laureati e 383 giovani con la licenza media dell’obbligo.