“Nei primi giorni dell’anno, con i numeri dei contagi in aumento a seguito delle festività – afferma il Presidente – avevamo deciso di posticipare di qualche settimana il rientro in classe di migliaia di studenti delle scuole superiori. Una scelta presa non a cuor leggero ma per grande senso di prudenza, considerato anche che il Governo ha ristretto i parametri per le fasce di colore arancione e rossa.
Nel frattempo i dati delle scorse settimane e l’attuale situazione epidemiologica ci hanno confermato un tendenziale miglioramento, seppur lento ma costante, sia dell’incidenza che della riduzione media dei soggetti sintomatici e dunque abbiamo ritenuto di poter approvare il ritorno in classe, seppure al 50%, dei nostri studenti, grazie anche al grande lavoro portato avanti dall’assessore all’istruzione, Giorgia Latini e dall’assessore ai trasporti, Guido Castelli, che in questi giorni si sono concertati con i rispettivi comparti per consentire una maggiore condivisione possibile e un lavoro fatto in sinergia per permettere ai nostri ragazzi di tornare a scuola in sicurezza.
A questo si aggiungono le iniziative già annunciate per migliorare il ricircolo dell’aria negli ambienti scolastici, per cui ringrazio l’assessore Francesco Baldelli, e la possibilità per tutti gli studenti, i docenti e il personale ATA di sottoporsi gratuitamente, da oggi, al tampone antigenico rapido nelle sedi dove è attivo lo screening di massa e per il quale ringrazio il lavoro dell’assessore Filippo Saltamartini e degli operatori sanitari impegnati”.
L’ordinanza prevede dunque che le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottino forme flessibili nell'organizzazione dell’attività didattica, in modo che a decorrere dal 25 gennaio 2021, come stabilito nel Tavolo regionale di confronto dell’Ufficio Scolastico per le Marche dello scorso 20 gennaio, sia garantita l'attività didattica in presenza al 50 per cento della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività didattica è garantita tramite il ricorso alla didattica a distanza.
Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on-line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. È fortemente raccomandato che la percentuale del 50% sia determinata in riferimento al numero degli alunni delle singole classi e non solo dell’intero istituto scolastico.
L’attività didattica dovrà svolgersi sempre nel rispetto delle disposizioni stabilite dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021 e delle altre misure vigenti per la prevenzione e il contenimento del contagio da virus Covid-19.
Nelle aree di accesso ai mezzi di trasporto pubblico locale nonché in prossimità degli istituti scolastici, resta fermo il rigoroso rispetto del divieto di assembramento, nonché dell’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
È previsto dal provvedimento che l’ordinanza può essere modificata o revocata in relazione all’andamento dell’indice di contagio (Rt) e della situazione epidemiologica nel territorio regionale.