Grazie a Open Fiber, INGV, INRiM e Bain per la prima volta al mondo la fibra ottica diviene sensore di scosse sismiche in zone di avversa condizione come quelle antropiche contraddistinte da forti sumori di fondo grazie ad un laser ultrastabile che misura con la sua onda le variazioni della fibra ottica in presenza di scosse sismiche. il progetto è realizzato su una distanza di 30 chilometri tra Ascoli Piceno e Teramo sulla fibra di Open Fiber.