Il direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini ha deciso di passare alla fase 3 del piano pandemico: massima criticità.
Tre aziende su quattro prevedono un forte calo di fatturato e solo una su dieci ritiene che nell'anno appena iniziato avrà un giro d'affari migliore rispetto al passato.
Nelle immagini il dott. Giancarlo Viviani direttore Presidio Unico Ospedaliero, dott. Vittorio D'Emilio direttore Pneumologia, dott. Claudio Angelini direttore Sisp, mentre si sottopongono alla vaccinazione.
Si tradda del personale sanitario con più alto rischio biologico (reparti COVID – DEA – Dipartimento ai Servizi) degli Stabilimenti Ospedalieri di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto.
La localizzazione dei positivi; 134 in provincia di Macerata, 219 in provincia di Ancona, 107 in provincia di Pesaro-Urbino, 144 in provincia di Fermo, 66 in provincia di Ascoli Piceno e 33 fuori regione.
Destinati al personale di sanità pubblica, privata e delle Rsa marchigiane. All’Inrca e all’Azienda ospedaliera di Torrette di Ancona sono destinati 975 vaccini; 1.950 andranno a Fossombrone per gli ospedali di Urbino e Marche Nord; 975 a Camerino; 975 a Civitanova Marche; 975 a San Benedetto del Tronto; 975 a Fermo e 1.950 per Jesi, Fabriano, Senigallia.
Per tanti anni fu docente di Religione presso il Liceo Scientifico 'Orsini'.